Per presentare un’istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza i richiedenti sono tenuti a presentare una serie di documenti finalizzati a provare la linea di discendenza e la circostanza che la stessa non abbia subito interruzioni.
E’ di fondamentale importanza assicurarsi di preparare la documentazione di supporto in modo completo e corretto per evitare problemi di sorta nel corso del procedimento.
Step 1: Raccolta e legalizzazione della documentazione
I richiedenti dovranno ottenere copie integrali e autentiche degli atti di stato civile dei membri della propria famiglia nella linea di discendenza.
Una volta verificata la correttazza della documentazione di supporto, è necessario procedere alla legalizzazione dei documenti per uso all’estero. Per i Paesi che sono firmatari della Convenzione dell’Aja del 1965 sulla semplificazione delle legalizzazioni, sarà necessario richiedere l’apposizione su ciascun documento dell'Apostille, il timbro che certifica l’autenticità della firma apposta dai funzionari dello Stato di emissione per l’accettazione in altri Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja (l’Italia per esempio, ne parte).
Step 2: traduzione della documentazione in italiano
In linea generale, tutti i documenti che non sono in italiano devono essere tradotti, con alcune eccezioni – p.e. nel caso di documenti rilasciati tramite formulari multilingua emessi da Paesi dell’Unione Europea.
Step 3: certificazione o asseverazione della traduzione
Le traduzioni dei documenti rilasciati all’estero devono essere in linea generale, salvo limitate eccezioni, certificate da parte del Consolato italiano nel Paese nel quale la traduzione è stata realizzata da un traduttore iscritto nelle liste del Consolato oppure possono essere asseverate in Italia dinanzi ad un Notaio pubblico o presso un Tribunale italiano.
Consiglio pratico
Considerate le peculiarità delle autorità coinvolte nel processo di richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, è sempre consigliabile verificare con il Consolato, Comune o Tribunale italiano competente per la trattazione dell’istanza in modo da avere certezza dei requisiti specifici ed evitare imprevisti.
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Il contenuto di questo articolo intende fornire una guida generale all'argomento. È necessario richiedere una consulenza specialistica in merito alla propria situazione specifica
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