Le festività natalizie e di fine anno rappresentano uno dei periodi più amati per viaggiare in Europa. Mercatini di Natale, città illuminate, eventi culturali e feste di Capodanno attirano ogni anno migliaia di visitatori provenienti da Paesi extra UE. Tuttavia, chi programma un soggiorno nell’area Schengen deve prestare particolare attenzione a un aspetto spesso sottovalutato: il rispetto dei limiti di permanenza consentiti e il rischio di overstay.
Quanto tempo si può restare nell’area Schengen?
Le regole Schengen si applicano a tutti i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, indipendentemente dal fatto che necessitino o meno di un visto. I cittadini di alcune nazionalità possono entrare senza richiedere un visto preventivo, mentre altre devono ottenere un visto per l'Italia o per un altro Paese Schengen prima della partenza. In entrambi i casi, la normativa è la stessa: massimo 90 giorni di soggiorno nell’arco di 180 giorni, calcolati con un sistema “a ritroso”.
Questo significa che non è possibile “azzerare” il conteggio uscendo e rientrando rapidamente dall’area Schengen. Superare anche di pochi giorni il limite previsto può comportare conseguenze serie, soprattutto in periodi di forte afflusso turistico come Natale e Capodanno, quando i controlli sono più attenti.
Perché l’overstay è un problema concreto
Molti viaggiatori, presi dall’entusiasmo delle festività o da imprevisti dell’ultimo minuto, possono essere tentati di prolungare il soggiorno oltre il termine consentito. È importante sapere che le autorità di frontiera dispongono di sistemi informatici avanzati che registrano ingressi e uscite, rendendo l’overstay facilmente individuabile.
Che si tratti di un turista, sia di una persona entrata con un visto Schengen o sia esente dall’obbligo di visto, il superamento del periodo consentito viene comunque rilevato e registrato.
Le possibili conseguenze del superamento del soggiorno
Le sanzioni per overstay non sono uguali in tutti i Paesi Schengen, ma possono essere particolarmente penalizzanti. Tra le conseguenze più frequenti troviamo:
La situazione può aggravarsi ulteriormente se, durante il periodo di overstay, la persona ha svolto attività lavorative senza autorizzazione o senza un valido permesso di soggiorno. In questi casi, oltre alle sanzioni amministrative, possono essere avviati procedimenti penali.
Attenzione a visto e permesso di soggiorno
È fondamentale distinguere tra visto e permesso di soggiorno. Il visto per l'Italia consente l’ingresso nel Paese, ma non autorizza automaticamente a restare oltre i limiti previsti. Per soggiorni di lunga durata, motivati da lavoro, studio o ricongiungimento familiare, è indispensabile richiedere un permesso di soggiorno entro i termini stabiliti dalla legge.
Restare in Italia o in un altro Paese Schengen senza un permesso di soggiorno valido equivale a una permanenza irregolare, anche se il visto iniziale era stato rilasciato correttamente.
Come evitare problemi durante le festività
Per godersi le vacanze natalizie in serenità è consigliabile:
Conclusione
Viaggiare nell’area Schengen durante Natale e Capodanno può essere un’esperienza indimenticabile, ma solo se avviene nel pieno rispetto delle regole. Un overstay, anche involontario, può compromettere future opportunità di viaggio e creare seri problemi legali. Informazione, pianificazione e attenzione alle scadenze sono le chiavi per un soggiorno sicuro e senza sorprese.
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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire indicazioni generali sull’argomento. Per dubbi o casi particolari è opportuno chiedere una consulenza specializzata in base alla vostra situazione specifica.