Visti per l’ingresso in Italia dei membri della Famiglia Olimpica - Milano Cortina 2026

In vista dei grandi eventi sportivi internazionali che l’Italia ospiterà nei prossimi anni, il tema dei visti di ingresso per cittadini extra-UE assume un ruolo centrale, soprattutto per i membri della Famiglia Olimpica e Paralimpica. Tra questi eventi, i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 rappresentano un appuntamento storico, che richiamerà atleti, dirigenti, staff tecnici, ufficiali di gara, media e stakeholder da ogni parte del mondo.

Chi rientra nella “Famiglia Olimpica e Paralimpica”

Per Famiglia Olimpica e Paralimpica si intende un ampio insieme di soggetti accreditati, tra cui:

• Atleti e paratleti
• Allenatori e team tecnici
• Dirigenti delle Federazioni e dei Comitati Olimpici Nazionali
• Ufficiali di gara e giudici
• Personale medico e di supporto
• Media accreditati e broadcaster
• Rappresentanti di sponsor e partner ufficiali

Per molti di questi soggetti, qualora di nazionalità extra-UE, è necessario ottenere un visto di ingresso per l’Italia, anche se il soggiorno è di breve durata.

Tipologie di visto e procedure semplificate

In base a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 810/2009, che istituisce il Codice Comunitario dei Visti, e in particolare dall’Allegato XI, i membri della Famiglia Olimpica e Paralimpica accreditati per eventi sportivi di rilevanza internazionale possono beneficiare di specifiche facilitazioni procedurali per l’ingresso nello spazio Schengen, e quindi in Italia.

La normativa europea riconosce infatti la peculiarità di eventi come i Giochi Olimpici e Paralimpici, prevedendo modalità semplificate per il rilascio dei visti Schengen di breve durata (visti di tipo C) a favore delle persone ufficialmente coinvolte nell’organizzazione e nello svolgimento delle competizioni.

L’accreditamento ufficiale ai Giochi rappresenta un elemento chiave per facilitare e velocizzare la procedura di rilascio del visto.

Per tali categorie, l’accreditamento rilasciato dall’ente organizzatore dei Giochi costituisce documento giustificativo principale della finalità del viaggio, consentendo:

o  una riduzione della documentazione normalmente richiesta;

o  l’esenzione o la semplificazione della prova dei mezzi di sussistenza;

o  procedure accelerate presso le rappresentanze consolari italiane.

Il visto rilasciato è generalmente un visto Schengen per soggiorni di breve durata, valido fino a 90 giorni su un periodo di 180 giorni, e può essere a ingressi singoli o multipli, in funzione delle esigenze operative legate all’evento (gare, allenamenti, riunioni, attività mediatiche).

Qualora la permanenza in Italia debba protrarsi oltre i limiti del visto Schengen — ad esempio per attività preparatorie di lunga durata o incarichi organizzativi estesi — sarà invece necessario valutare il rilascio di un visto nazionale (tipo D), secondo la normativa italiana vigente.

Milano Cortina 2026: un evento globale, una sfida organizzativa

I Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 si svolgeranno da febbraio 2026 su più territori e sedi di gara, rendendo essenziale una pianificazione anticipata degli aspetti logistici e amministrativi, in particolare delle procedure di ingresso in Italia per i membri della Famiglia Olimpica. Verificare l’obbligo di visto in base alla nazionalità, individuare la tipologia di visto corretta, predisporre la documentazione necessaria e coordinare efficacemente le tempistiche con le autorità consolari italiane è di fondamentale importanza.

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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire indicazioni generali sull’argomento. Per dubbi o casi particolari è opportuno chiedere una consulenza specializzata in base alla vostra situazione specifica.