Il Visto per Investitori in Italia rappresenta un'opportunità preziosa per i cittadini non appartenenti all'Unione Europea che desiderano risiedere legalmente in Italia attraverso un investimento significativo nell’economia nazionale. Regolato dal Decreto Legislativo 286/1998, questo programma mira ad attrarre capitali esteri per favorire la crescita nei settori chiave come l’innovazione, le imprese italiane, la ricerca scientifica e il patrimonio culturale.
Chi può richiederlo?
Possono richiedere questo visto i cittadini extra-UE che dimostrino di:
- Avere la maggiore età.
- Disporre di fondi leciti e disponibili.
- Non avere precedenti penali recenti.
- Essere disposti a effettuare uno dei seguenti investimenti in Italia.
Tipologie di investimento ammesse
Per essere idonei, i richiedenti devono impegnarsi in una delle seguenti forme di investimento:
- €2.000.000 in titoli di Stato italiani, da mantenere per almeno due anni.
- €500.000 nel capitale di una società italiana attiva e regolarmente registrata.
- €250.000 in una startup innovativa, ufficialmente riconosciuta in Italia.
- €1.000.000 come donazione filantropica, destinata a progetti di pubblica utilità (istruzione, cultura, sanità, ricerca scientifica, tutela del patrimonio).
Nota: Non è necessario effettuare l’investimento prima del rilascio del visto. È sufficiente un impegno formale; l’investimento dovrà essere completato entro 3 mesi dall’ingresso in Italia.
Vantaggi principali
- Procedura rapida: Trattamento prioritario con risposta entro un massimo di 30 giorni per il nulla osta iniziale.
- Permesso di soggiorno iniziale di 2 anni, rinnovabile per ulteriori 3 anni.
- Possibilità di ottenere la residenza permanente dopo 5 anni di permanenza legale ininterrotta.
- Ricongiungimento familiare: Coniuge e figli possono ottenere permessi di soggiorno collegati.
- Benefici fiscali potenziali: Accesso al regime agevolato per nuovi residenti (imposta fissa annuale sui redditi esteri).
- Accesso al sistema sanitario e sociale italiano.
- Nessun obbligo di conoscere la lingua italiana, di residenza continua né di creazione di posti di lavoro.
Procedura di richiesta
- Richiesta del Nulla Osta:
- Si presenta online al Comitato Visti per Investitori, allegando documentazione finanziaria, piano di investimento e lettera d’impegno.
- Viene valutata entro un massimo di 30 giorni.
- Procedura consolare:
- Una volta ottenuto il Nulla Osta, il richiedente deve presentarsi al consolato italiano nel proprio Paese per richiedere il visto.
- È necessario presentare passaporto, certificato penale, documentazione dei fondi e il nulla osta.
- Ingresso in Italia e permesso di soggiorno:
- Dopo l’ingresso con il visto, il richiedente deve richiedere il permesso di soggiorno per motivi di investimento entro 8 giorni presso la Questura locale.
- L’investimento dovrà essere perfezionato entro 3 mesi dall’ingresso in Italia.
Aspetti fiscali
- Se il richiedente risiede in Italia per più di 183 giorni all’anno, è considerato residente fiscale.
- Può accedere al regime speciale per nuovi residenti, che prevede un’imposta fissa di €100.000 annui sui redditi prodotti all’estero.
Conclusione
Il Visto per Investitori rappresenta un’opzione rapida, sicura e strategica per stabilirsi in Italia, sia per motivi economici che familiari o di lifestyle. Consente non solo l’accesso al mercato italiano, ma anche all’area Schengen, con prospettive di crescita patrimoniale e pianificazione a lungo termine.
Sebbene la procedura sia snella e ben definita, è altamente consigliato rivolgersi a consulenti legali e fiscali esperti, per garantire il successo della richiesta e ottimizzare i benefici del programma.
Your Way to Italy: la nostra assistenza
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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale sull’argomento. È necessario chiedere una consulenza specialistica in relazione alla propria situazione specifica.