ETIAS e accesso all'area Schengen con precedenti penali

Secondo la normativa applicabili ai viaggi verso l’area Schengen, ai cittadini extracomunitari può essere negato l'ingresso se considerati una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali di qualsiasi Stato membro. Ogni Stato membro ha definito i propri criteri e requisiti per consentire l'ingresso ai cittadini extracomunitari.

Cambiamenti attesi dalla metà del 2025

A partire dalla metà del 2025 dovrebbe entrare in vigore un nuovo sistema in base al quale i cittadini extra-UE che non necessitano di visto per viaggiare nell’area Schengen dovranno ottenere un’autorizzazione al viaggio attraverso il sistema ETIAS prima di entrare.

Viaggiare verso l’area Schengen con precedenti penali: cos'è l'ETIAS e come funziona?

L’ETIAS – il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi – valuterà preventivamente i rischi per la sicurezza e la migrazione dei visitatori esenti dall’obbligo di visto per viaggi di breve durata e sarà un requisito obbligatorio per l’ingresso negli Stati membri.

Processo di candidatura

Il richiedente deve compilare un modulo online e il sistema:

- rilascerà immediatamente un'autorizzazione; O

- in casi eccezionali che richiedano ulteriori verifiche, l'emissione potrebbe richiedere fino a 30 giorni

Informazioni richieste per la domanda ETIAS

Ai fini del rilascio dell’ETIAS al richiedente può essere richiesto di indicare:

- dati anagrafici e documento di viaggio (passaporto o titolo equipollente)

- Stato membro del primo soggiorno previsto

- informazioni su precedenti penali, presenza in zone di conflitto, ordini di lasciare il territorio di uno Stato membro o di paesi terzi, decisioni di rimpatrio emesse

- se la richiesta è presentata da un'altra persona, l'identità della persona o della società rappresentata

Precedenti penali di cui fare disclosure

Il richiedente deve informare le autorità al momento della richiesta di rilascio dell’ETIAS circa eventuali reati avvenuti negli ultimi 10 anni e, in caso di reati terroristici, negli ultimi 20 anni, specificando quando e in quale Paese sono avvenuti.

Tra i reati più gravi figurano:

1. partecipazione ad un'organizzazione criminale

2. terrorismo

3. traffico di esseri umani

4. sfruttamento sessuale dei bambini e pornografia infantile

5. traffico di droga

6. traffico di armi

7. corruzione

Banche dati oggetto di verifica

1. Sistemi informativi esistenti nell'Unione Europea

2. Sistema d'informazione Schengen (SIS)

3. Sistema d'informazione visti (VIS)

4. Dati Europol

5. Banca dati Eurodac

6. Sistema di ingressi/uscite (EES)

7. Banca dati Interpol sui documenti di viaggio rubati e smarriti (SLTD)

8. Banca dati dei documenti di viaggio associati agli avvisi Interpol (TDAWN)

9. Watch list ETIAS e altri indicatori di rischio specifici

Cosa succede se l’autorizzazione al viaggio ETIAS viene negata?

Se l’autorizzazione al viaggio viene rifiutata, il richiedente ha il diritto di presentare ricorso.

Il ricorso deve essere presentato nello Stato membro che ha adottato la decisione sulla domanda, conformemente al diritto nazionale di tale Stato. Il richiedente sarà informato dell'autorità nazionale responsabile del trattamento e della decisione in merito alla sua autorizzazione al viaggio, nonché della procedura da seguire per presentare ricorso. Se il viaggiatore ritiene di essere stato trattato ingiustamente, ha anche il diritto di chiedere risarcimento o richiedere l'accesso alle informazioni tramite l'autorità nazionale competente.

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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale sull’argomento. Per questioni o casi particolari dovresti chiedere una consulenza specializzata sulla tua situazione specifica.