Nuovi costi e tariffe per le domande di cittadinanza italiana e i certificati di stato civile

A partire dal 1° gennaio 2025, i richiedenti che intendono richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza o i certificati di stato civile necessari all’avvio del relativo procedimento si trovano ad affrontare cambiamenti significativi nei costi e tariffe associati introdotti dalla recente legge di bilancio italiana. Questi aggiornamenti hanno avuto un impatto sulle tariffe a livello comunale, consolare e giudiziale, con l'obiettivo di rispondere, e probabilmente cercare di rallentare o limitare, la crescente domanda di istanze di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Ecco riepilogo dei nuovi costi e tariffe.

Tariffe per i certificati di stato civile e per le richieste di cittadinanza per discendenza

Diversi Comuni italiani hanno iniziato a introdurre nuove tariffe per il rilascio di certificati di stato civile, in particolare per i registri storici più vecchi di 100 anni che, molto spesso, rappresentano documenti essenziali per le domande di cittadinanza per discedenza.

Ai sensi dell'articolo 639 della legge di bilancio 2025, i Comuni possono ora addebitare fino a 300 euro per questi certificati. Se i richiedenti forniscono informazioni dettagliate, come l'anno dell'evento e il nome dell'individuo interessato, la tariffa potrebbe essere ridotta. Questa misura è già stata adottata da vari Comuni, in particolare nella regione Veneto, dove le autorità locali hanno dichiarato esplicitamente che queste tariffe mirano a scoraggiare l'elevato volume di richieste di cittadinanza.

Per quanto riguarda le pratiche di cittadinanza per discendenza, i Comuni hanno ora la possibilità di richiedere il pagamento di una tassa fino ad 600 euro per ogni richiedente maggiore di età.

Aumento delle tariffe consolari

Oltre alle tariffe comunali, anche le tariffe consolari per le domande di cittadinanza italiana per discendenza hanno registrato un aumento significativo. A partire dal 1° gennaio 2025, la tariffa consolare per la domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza è aumentata da circa 300 euro a 600 euro per ogni richiedente maggiore di età.

Questo adeguamento delle tariffe è già stato implementato in tutti i consolati italiani negli Stati Uniti, Argentina e Cile, tra gli altri, ma saranno adottate in generale da tutti i Consolati italiani all’estero.

Nuove spese processuali per i ricorsi di cittadinanza

Per coloro che perseguono il riconoscimento della cittadinanza italiana tramite i tribunali, la legge di bilancio 2025 introduce un nuovo onere finanziario ai sensi dell'articolo 106. I richiedenti che presentano dei ricorsi per richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana devono pagare un contributo unificato di 600 euro a persona, indipendentemente dal fatto che la causa venga presentata congiuntamente ad altri richiedenti e indipendentemente dall’età dei richiedenti (quindi si applica anche ai minori di 18 anni).

Si tratta di un cambiamento significativo rispetto al contributo unificato precedentemente previsto, che non tengono conto del numero di richiedenti in un singolo procedimento.

Conseguenze e consigli per i richiedenti

È probabile che l'effetto cumulativo di queste modifiche abbia un profondo impatto sulle persone che perseguono il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza. Costi più elevati in ogni fase, dall'ottenimento dei certificati di stato civile alle tasse consolari e comunali e alle spese processuali, riflettono uno sforzo da parte delle autorità italiane per gestire l'ondata di domande, in particolare da aree come il Sud America e gli Stati Uniti. Alla luce di quanto sopra, si consiglia vivamente ai potenziali richiedenti di pianificare finanziariamente tenendo conto dei costi aumentati nel budget della domanda, nella quale devono essere tenute in considerazione anche le aumentate tariffe comunali, consolari e contributo unificato per cause giudiziali, nonchè cercare per quanto possibile di fornire informazioni precise ai Comuni per le richieste di rilascio di certificati di stato civile, includendo dati dettagliati in modo da cercare di poter ottenere l’applicazione di tariffe ridotte e contenere pertanto i costi.

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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire indicazioni generali sull’argomento. Per questioni o casi particolari è necessario richiedere una consulenza specializzata sulla vostra situazione specifica.