Sono passati alcuni anni dalla Brexit e i cittadini britannici che viaggiano nell'UE e nell'area Schengen per diversi motivi devono essere consapevoli delle norme a cui devono attenersi.
In conformità con le disposizioni del Regolamento UE 2019/592, a partire dalla fine del periodo di transizione (1° gennaio 2021), il Regno Unito è stato aggiunto all’Allegato II del Regolamento UE 2018/1806 (che elenca i paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso di un visto per attraversare le frontiere esterne e quelli i cui cittadini sono esenti da tale obbligo).
Esenzione dal visto per soggiorni di breve durata per cittadini britannici – chi sono?
I cittadini britannici non necessitano di un visto Schengen per soggiorni di breve durata fino a 90 giorni su un periodo di 180 giorni per motivi di turismo o affari in Italia.
Questa esenzione si applica anche alle seguenti categorie di cittadini britannici:
Esenzione dal visto per soggiorni di breve durata per motivi di lavoro
L’esenzione dal visto di breve durata si applica anche ai casi in cui i cittadini britannici entrano in Italia per un massimo di 90 giorni su 180 per svolgere un’attività lavorativa retribuita, subordinatamente alla reciprocità per i cittadini italiani nel Regno Unito.
Nonostante l’esenzione dal visto, i cittadini britannici che entrano in Italia per brevi soggiorni al fine di svolgere lavoro retribuito devono comunque richiedere un permesso di soggiorno entro 8 giorni dall’ingresso in Italia.
Va notato che questa possibilità, pur prevista dalla legge, può presentare ostacoli pratici, poiché le autorità locali italiane non sono abituate a gestire questo tipo di richieste.
Inoltre, i datori di lavoro britannici che inviano personale in Italia per brevi periodi devono rispettare anche gli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 136/2016 riguardo alla presentazione della dichiarazione preventiva di distacco (posted worker declaration – PWD) prima dell’inizio dell’attività in Italia.
Ulteriori esenzioni dal visto per soggiorni brevi
L’art. 6 del Regolamento 2018/1806 prevede ulteriori esenzioni dal visto Schengen applicabili alle seguenti categorie di viaggiatori:
Soggiorni di lunga durata e opzioni di visto nazionale
I cittadini britannici che intendono soggiornare in Italia per più di 90 giorni su un periodo di 180 giorni sono soggetti all’obbligo di ottenere un visto nazionale di tipo D, secondo le regole dell’immigrazione italiana applicabili a qualsiasi cittadino di paese terzo.
Le principali categorie di visto a cui i cittadini britannici possono fare domanda sono:
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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire indicazioni generali sull’argomento. Per dubbi o casi particolari è opportuno chiedere una consulenza specializzata in base alla vostra situazione specifica.