Ritardo nell'implementazione del sistema di entrata e uscita (EES)

In seguito alle preoccupazioni sollevate da Germania, Francia e Paesi Bassi, l'UE ha rinviato l'introduzione del nuovo sistema biometrico di controllo degli ingressi per i cittadini extracomunitari, da ultimo prevista per il 10 novembre 2024. Le preoccupazioni dei suddetti Stati si riferiscono al fatto che i loro sistemi di frontiera non sono sufficientemente preparati per l'implementazione del sistema.

Il Commissario Europeo per gli Affari interni Johansson ha già definitivamente escluso il 10 novembre 2024 come data di lancio del sistema a causa del fatto che l’implementazione dello stesso è molto complessa e sarebbe auspicabile una transizione graduale affinchè gli Stati Membri possano aggiornare i propri sistemi adattandoli ai nuovi protocolli.

Un promemoria su cos'è il EES

Lo scopo dell'EES è quello di registrare automaticamente le date e i luoghi di ingresso delle persone che entrano nel territorio degli Stati Membri dell’Unione Europea che hanno aderito al sistema.

Con l'annullamento della data di lancio prevista per il 10 novembre 2024, il nuovo sistema - che dovrebbe contribuire a migliorare la gestione delle frontiere e della sicurezza dell'UE – entrerà pertanto in vigore in una data successiva ma non ancora certa, probabilmente nel 2025.

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