Con l’obiettivo di sostenere la vitalità dei piccoli centri e contrastare lo spopolamento delle aree montane e periferiche, la Regione Toscana ha approvato, con decreto dirigenziale n. 18724 del 28 agosto 2025, il nuovo bando “Residenzialità nei territori della Toscana diffusa 2025”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche regionali dedicate alla rivitalizzazione socioeconomica della Toscana diffusa, promuovendo nuove forme di abitare e di radicamento nei territori meno popolati, ma ricchi di storia, paesaggio e potenzialità.
Il bando, sostenuto dalle risorse della legge regionale n. 11/2025 “Valorizzazione della Toscana Diffusa” e dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (Fosmit), offre un contributo economico a chi sceglie di trasferire la propria residenza in uno dei comuni montani o nelle aree comprese nella definizione ampliata di “Toscana diffusa”, così come individuata dal Consiglio Regionale nel marzo 2025. Si tratta, dunque, di un intervento che non solo favorisce l’acquisto di immobili ad uso abitativo già esistenti, ma anche la creazione di nuove comunità stabili in contesti dove la presenza umana è essenziale per la tutela del territorio e delle sue tradizioni.
Rivolto alle persone fisiche che decidono di acquistare una casa nei territori eleggibili, il bando prevede che l’immobile diventi la residenza e dimora abituale del beneficiario entro i termini stabiliti. Il bando è aperto anche ai cittadini non-UE i quali, ovviamente, avranno necessità di dotarsi di un visto di lunga durata e permesso di soggiorno per poter risiedere in Italia e spostare la propria residenza e dimora abituale nei territori inclusi nel bando. Sono ammessi gli acquisti documentati da atto notarile o da provvedimenti giudiziari in caso di aste pubbliche, mentre sono esclusi gli immobili di pregio o allo stato grezzo.
Il contributo può coprire parte delle spese sostenute per l’acquisto e, in presenza di un co-intestatario, quest’ultimo potrà contribuire alla quota non finanziata dalla Regione, a condizione che il beneficiario conservi almeno la metà della proprietà.
La partecipazione avviene interamente in modalità telematica, attraverso i servizi online della Regione Toscana, con autenticazione tramite Spid, Cie o Cns. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 settembre e fino alle ore 13 del 9 novembre 2025. Il sistema informatico rilascerà una ricevuta che attesta la corretta acquisizione della domanda e la relativa protocollazione. È possibile sostituire una richiesta già inviata entro il termine ultimo, poiché farà fede esclusivamente l’ultima versione pervenuta.
Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, e si inserisce tra le azioni che mirano a rendere la Toscana una regione dove sia possibile scegliere di vivere, lavorare e costruire un futuro anche lontano dai grandi centri urbani.
Dietro a questa misura vi è una visione di lungo periodo: favorire il ritorno alla prossimità, valorizzando la qualità della vita, la sostenibilità e le relazioni di comunità che caratterizzano i territori diffusi.
Per tutti i dettagli operativi, i documenti allegati e le istruzioni per la compilazione della domanda, è possibile consultare la sezione dedicata del sito della Regione Toscana e la pagina di Giovanisì, dove saranno pubblicate anche eventuali comunicazioni e aggiornamenti durante l’intero periodo di apertura del bando.
Con questa iniziativa, la Toscana rinnova il suo impegno per una residenzialità consapevole e sostenibile, che unisce politiche giovanili, sviluppo locale e tutela del patrimonio territoriale, restituendo alle aree interne il ruolo centrale che meritano nel futuro della regione.
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