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Certificato B1 di lingua italiana: un requisito chiave per la cittadinanza per matrimonio e residenza

Il certificato di lingua italiana B1 è un requisito indispensabile per ottenere la cittadinanza italiana per matrimonio e residenza

Richiesto dal 2018, il certificato di lingua italiana B1 è necessario per la richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio e per residenza. Si tratta di un requisito che mira a garantire l'integrazione del richiedente nella società italiana.

Dal 2018, la conoscenza della lingua italiana è diventata un requisito indispensabile per coloro che desiderano acquisire la cittadinanza italiana per matrimonio o per residenza. Questa misura, introdotta come parte del Decreto Sicurezza e Immigrazione, sottolinea l'importanza dell'integrazione culturale e linguistica dei nuovi cittadini in Italia. Di seguito, esploreremo in cosa consiste questo requisito, come ottenere il certificato di livello B1 e i benefici associati.

Cos'è il livello B1 e perché è importante?

Il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) corrisponde a un livello intermedio di conoscenza della lingua. Chi raggiunge questo livello è in grado di:

  • comprendere i punti principali di testi chiari e in lingua standard su argomenti familiari
  • cavarsela in situazioni quotidiane in modo autonomo
  • produrre testi semplici e coerenti su argomenti conosciuti o di interesse personale
  • descrivere esperienze, eventi, progetti e opinioni

Questo requisito garantisce che i richiedenti possano interagire efficacemente nella vita quotidiana e partecipare alla comunità italiana.

Chi ha bisogno del certificato B1?

La certificazione di livello B1 è obbligatoria per:

  1. Cittadinanza per matrimonio o unione civile: coloro che sono sposati o in una unione civile con un cittadino italiano e soddisfano i requisiti di durata del matrimonio e residenza
  2. Cittadinanza per residenza: i richiedenti che desiderano acquisire la nazionalità dopo un periodo prolungato di residenza legale in Italia

Eccezioni: non sono obbligati a presentare questa certificazione coloro che:

  • sono titolari di un permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo UE
  • hanno ottenuto il diploma di scuola secondaria o universitaria in Italia
  • hanno sottoscritto l’accordo di integrazione ex art. 4 bis decreto legislativo 286/1998.

Come ottenere il certificato B1?

Il certificato deve essere rilasciato da una delle istituzioni riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale d’Italia. Tra le principali si trovano:

  • Università per Stranieri di Perugia (CELI)
  • Università per Stranieri di Siena (CILS)
  • Società Dante Alighieri (PLIDA)
  • Università di Roma Tre (CERT.IT)

Gli esami valutano le quattro competenze linguistiche principali: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale e scritta. I candidati devono iscriversi agli esami in anticipo e possono prepararsi attraverso corsi offerti da accademie e piattaforme online.

Conclusione

Il requisito del certificato B1 di lingua italiana riflette l'impegno dell'Italia per una cittadinanza basata sull'integrazione effettiva e sul rispetto reciproco. Per i richiedenti, rappresenta un'opportunità di crescita personale e professionale, diventando al contempo membri a pieno titolo della società italiana.

Prepararsi e ottenere questo certificato non è solo un passo necessario, ma anche un investimento prezioso per il futuro.

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Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale sull’argomento. È necessario chiedere una consulenza specialistica in relazione alla propria situazione specifica.