Tra i visti e permessi di soggiorno disponibili al di fuori del sistema del “decreto flussi” vi è il c.d. EU ICT - intra-company transfer disciplinato dall’art. 27 quinquies del D. Lgs. 286/98, che permette il trasferimento di un lavoratore da una società estera ad una società italiana appartenente allo stesso gruppo.
Chi ha diritto di richiederlo?
Questo tipo di visto e permesso è accessibile da parte di dirigenti, lavoratori specializzati e tirocinanti che debbano essere distaccati temporaneamente da una società stabilita al di fuori dell'UE in cui il lavoratore è impiegato da almeno 3 mesi prima del trasferimento presso una società italiana appartenente allo stesso gruppo.
Il trasferimento può essere di massimo 3 anni, 1 per i tirocinanti. Alla fine del trasferimento il lavoratore deve tornare nel paese di provenienza.
La procedura in breve
Ecco cosa fare per entrare in Italia e lavorare nell’ambito del permesso di soggiorno EU ICT:
1. procedere alla richiesta online di un’autorizzazione al lavoro (nulla osta) a nome del datore di lavoro/impresa ospitante italiana allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) competente per territorio
2. richiedere un visto di ingresso e lavoro presso il Consolato italiano competente per il luogo di residenza del lavoratore, una volta ottenuto il nulla osta
3. fare ingresso in Italia ed entro 8 giorni richiedere un appuntamento al SUI per la firma del contratto di soggiorno e accordo di integrazione
4. richiedere il permesso di soggiorno e sottoporsi al fotosegnalamento in Questura
5. ritirare il permesso in Questura una volta pronto
Benefici di ottenere un EU ICT
I titolari di un visto e permesso EU ICT possono muoversi all’interno dell’UE per lavorare in altri Stati Membri UE presso società appartenenti allo stesso gruppo: in caso di soggiorni temporanei di massimi 90 giorni ogni 180 giorni non avranno necessità di richiedere un’autorizzazione al lavoro o permesso nell’altro Stato UE mentre nel caso di un trasferimento di lungo periodo, la società ospitante dovrà richiedere nell’altro Stato UE un’autorizzazione al lavoro mediante un procedimento semplificato.
I familiari dei titolari di un visto e permesso EU ICT, indipendentemente dalla durata, hanno diritto al ricongiungimento familiare.
Your Way to Italy: la nostra assistenza
Il nostro team è a disposizione per fornire supporto e assistenza in tutto il procedimento! Contattaci per prenotare la tua prima consulenza con noi e per avviare il procedimento per ottenere un EU ICT! #YourWaytoItaly
Il contenuto di questo articolo intende fornire una guida generale all'argomento. È necessario richiedere una consulenza specialistica in merito alla propria situazione specifica
Hai dubbi o domande? Vuoi avere maggiori informazioni o ricevere una consulenza?
Prenota subito un appuntamento con i nostri esperti in materia di diritto dell'immigrazione e cittadinanza italiana
Resta sempre aggiornato leggendo le notizie più recenti e gli approfondimenti sui temi più importanti di diritto dell'immigrazione e della cittadinanza italiana