Collaboratore Domestico 1920 X 640 Px

Permesso di soggiorno per collaboratori familiari in Italia: Lettera e) del D.Lgs 286/98

È l'articolo della legge che permette ai collaboratori familiari di ottenere un permesso di soggiorno in Italia

La lettera e) dell’articolo 27 si riferisce a una categoria specifica di lavoratori: i collaboratori familiari che hanno già in corso all'estero un rapporto di lavoro domestico continuativo con cittadini italiani o dell'Unione Europea residenti all'estero.

Il Decreto Legislativo 286/1998, meglio noto come Testo Unico sull'Immigrazione, disciplina l'ingresso e il soggiorno degli stranieri in Italia. In particolare, la lettera e) dell’articolo 27 si riferisce a una categoria specifica di lavoratori: i collaboratori familiari che hanno già in corso all'estero un rapporto di lavoro domestico continuativo con cittadini italiani o dell'Unione Europea residenti all'estero.

Chi può richiedere questo permesso?

Possono ottenere il permesso di soggiorno ai sensi della lettera e) i collaboratori familiari che:

  1. hanno un rapporto di lavoro domestico a tempo pieno in corso da almeno un anno all'estero con:
  • cittadini italiani residenti all'estero
  • cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea residenti all’estero
  1. si trasferiscono in Italia insieme al datore di lavoro per proseguire il rapporto di lavoro domestico.

Requisiti principali

Per ottenere il permesso di soggiorno, il collaboratore familiare deve soddisfare alcune condizioni fondamentali:

  • contratto di lavoro valido: il rapporto di lavoro domestico deve essere regolarmente registrato e continuativo da almeno 12 mesi
  • trasferimento con il datore di lavoro: il collaboratore deve trasferirsi in Italia contestualmente al cittadino italiano o europeo
  • documentazione comprovante il rapporto di lavoro: contratto di lavoro, buste paga, dichiarazioni fiscali che dimostrino l’esistenza del rapporto lavorativo.

Durata del permesso di soggiorno

Il permesso di soggiorno rilasciato ai collaboratori familiari:

  • ha una durata pari alla durata del contratto di lavoro se a tempo determinato o biennale se il rapporto è a tempo indeterminato
  • può essere rinnovato se il rapporto di lavoro prosegue regolarmente in Italia

Diritti del collaboratore familiare

Una volta ottenuto il permesso di soggiorno, il collaboratore familiare ha diritto a:

  • lavorare regolarmente come collaboratore domestico in Italia
  • accedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
  • godere dei diritti previsti per i lavoratori domestici in Italia, come ferie, contributi previdenziali e assicurazione

Conclusione

La lettera e) dell’articolo 27 del D.Lgs 286/98 offre un’opportunità significativa per i collaboratori familiari di proseguire la loro attività lavorativa in Italia in modo legale e protetto. È importante rispettare i requisiti di legge e preparare accuratamente la documentazione necessaria per facilitare la richiesta del permesso di soggiorno

Your Way to Italy: la nostra assistenza

Il nostro team è a tua disposizione per fornirti assistenza riguardo al permesso di soggiorno per collaboratori familiari previsto nella lettera e) del D.Lgs. 286/98 #YourWaytoItaly

 

Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di fornire una guida generale sull’argomento. È necessario chiedere una consulenza specialistica in relazione alla propria situazione specifica.